Il conguaglio della bolletta del gas è un ricalcolo dei consumi effettuato dal fornitore di energia per allineare gli importi già pagati con quelli effettivamente dovuti. Questo accade perché la maggior parte delle bollette del gas viene emessa su consumi stimati e non reali.
Di seguito, analizziamo nel dettaglio cosa significa il conguaglio, perché viene effettuato, quando avviene, cosa prevede la normativa e come evitarlo.
Cosa significa il conguaglio della bolletta del gas e come funziona?
Il conguaglio della bolletta del gas avviene quando il fornitore di gas confronta i consumi stimati con i consumi effettivi.
Consumi stimati
Sono calcolati sulla base dei consumi passati o di un profilo standard.
Consumi effettivi
Sono misurati grazie alla lettura effettiva del contatore.
Se i consumi effettivi risultano superiori a quelli stimati, il cliente deve pagare la differenza. Se invece sono inferiori, il cliente può ricevere un rimborso o una compensazione nelle bollette successive.
Perché si effettua il conguaglio del gas?
Il conguaglio si verifica principalmente per tre motivi:
Mancanza di letture effettive:
Se il distributore non riceve letture aggiornate, la bolletta viene calcolata su stime.
Errori di fatturazione:
A volte, problemi tecnici o amministrativi possono portare a importi errati.
Variazioni nei consumi:
Se il cliente ha ridotto o aumentato i consumi rispetto al passato, la stima potrebbe essere errata.
Per evitare sorprese, è consigliato inviare periodicamente l'autolettura del contatore.
Quando si esegue il conguaglio della bolletta gas?
Il conguaglio può avvenire:
Cosa dice la legge sul conguaglio della bolletta del gas?
La normativa italiana prevede alcuni limiti per tutelare i consumatori:
Prescrizione ridotta a 2 anni:
Dal 2018, le bollette possono essere ricalcolate solo per i 24 mesi precedenti, non oltre.
Obbligo di trasparenza:
Il fornitore deve indicare chiaramente nella bolletta quando si tratta di un conguaglio.
Tutela per i clienti vulnerabili:
Per alcune categorie (anziani, persone con disabilità), le regole sono più favorevoli.
Se il conguaglio non è giustificato o viola la normativa, è possibile fare un reclamo al fornitore o rivolgersi ad ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Come evitare il conguaglio del gas
Per evitare importi elevati dovuti al conguaglio e gestire meglio il costo della bolletta del gas, si possono adottare alcune strategie:
- Inviare l'autolettura con regolarità per avere bollette basate su consumi reali.
- Attivare un contatore elettronico che trasmette automaticamente i dati al distributore.
- Controllare le bollette per verificare che le stime non siano troppo lontane dai consumi reali.
- Scegliere tariffe con consumi reali: Alcuni fornitori offrono tariffe con fatturazione basata sulle letture effettive.
Domande frequenti relative al conguaglio della bolletta del gas
Emma Tubertini
Redattrice SEO nel settore energiaConseguita la laurea in Management e Marketing all'Università di Bologna, sta attualmente studiando un Master in Management presso ESCP Business School, frequentando i campus di Madrid e Parigi. Durante il percorso di laurea triennale, ha trascorso un semestre a Madrid grazie al programma Erasmus+ presso l'Università Carlos III di Madrid. Attualmente fa parte del Team SEO e redige articoli per Energia Luce.